un progetto di

intrartculturaaetnae
image-175

facebook
youtube
instagram

Panni stesi

1999

Rosy Mundo

image-175p1p1_ok
rosymundopannistesi1999-linguaglossa

Dovendo dipingere il suo murales proprio accanto all’imponente “Libertà di visione” di Erik Barbà, l’artista scelse di realizzare anch’essa un’illusione ottica che coinvolgesse l’osservatore in una scena di vita popolare e, allo stesso tempo, in una riflessione intimistica. Il filo dei panni stesi è sostenuto da una forcella di legno che sembra sporgere dal muro sulla strada, così come avveniva un tempo. Gli indumenti, femminili e maschili, ci fanno immaginare che si tratti di una famiglia come tante, ma è la frase che accompagnava il murale che ci fa entrare veramente nell’intimità del focolare domestico: “I panni sporchi si lavano in famiglia... ma si stendono al sole!


Dello stesso artista: 

I Glicini

Devozione Popolare

Ero uno sportellino del gas!

Il Museo a cielo aperto di Linguaglossa