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Il lavoro dei padri

2021

Rita Raiti

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“Ricordare il lavoro dei nostri padri per conoscere noi stessi”.

L’opera è un omaggio ai nostri antenati linguaglossesi che, con il loro duro lavoro e la loro fatica, hanno permesso ai propri figli di studiare, lavorare ed sentirsi realizzati in vari campi. Essa intende pertanto interpretare il sentimento di gratitudine di tante persone nei confronti dei propri genitori che hanno fatto tanti sacrifici per loro.

Nel murale prende vita una scena di campagna di circa cinquanta anni fa, a testimonianza delle origini contadine del popolo Linguaglossese. Una posizione centrale occupa “u sceccu” simbolo di duro lavoro, di forza, di tenacia, ma anche di umiltà e onestà tipica della gente contadina del posto. Ricordi dell’infanzia dell’autrice riaffiorano nel dipinto: la raccolta delle nocciole, la vendemmia, la dolcezza dei frutti appena raccolti e la quiete della campagna. In questa scena statica in cui il tempo sembra essersi fermato, “a Muntagna” si erge sovrana e austera, quasi a ricordare che la ricchezza della nostra terra dipende da lei. Infine, i muri di pietra un po' diroccati ci suggeriscono l’idea che il lavoro dei nostri padri va continuato per ricostruire, sfruttare e valorizzare le risorse e le bellezze tipiche del nostro territorio.